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Quelli del ‘68 -  Tra passato e presente
Il gruppo «Quelli del ‘68» è costituito da una cinquantina di persone, che hanno vissuto, agito e studiato a Trieste negli anni prossimi al ’68; ad esse si aggiungono compagni di lotta di altre zone della regione o che comunque sono coinvolti nelle attività di valorizzazione di quell’esperienza storica.

Ecco alcuni nomi: Alcibiade A., Aldo C., Alvise N., Andrea G., Andrea V., Angelo D., Anna C., Antonio C., Berto F., Bruna Z., Carla V., Carlo B., Carlo L., Carlo R., Cesare G., Clara G., Claudio E., Claudio G., Claudio M., Claudio T., Claudio V., Dario V., Dino F., Dino F., Edino V., Enrico B., Enzo R., Franco S., Fulvio B., Furio P., Giampaolo C., Gianfranco C., Gianfranco T., Gianfranco C., Gianni V., Gigi P., Giordana  P., Giorgio C., Giorgio T., Giorgio C., Giovanni B., Giulio G., Igor M., Ilvio B., Ivano B., Livio S., Loukas S., Lucio P., Marina R., Marina C., Massimo B., Mattia C., Maurizio C., Maurizio P., Mauro G., Milos B., Nicola D., Ornella M., Ovidio P., Paolo L., Paolo M., Paolo P., Paolo V., Patrizia T., Patrizia B., Pietro T., Rita L., Roberto T., Roberto V., Roberto E., Roberto F., Roberto L., Roberto R., Sergio G., Sergio C., Sergio  M., Stefano P., Teresa S., Ugo N., Ugo P., Viviana V.


Le iniziative
Diversi sono stati gli incontri e le iniziative organizzate dal gruppo: nel maggio 2017 al Knulp, grazie alla bravura di Fulvio Bozzetta con la sua chitarra, una serata sulla musica di quegli anni; sempre al Knulp, nel 2018, furono promossi incontri con Aldo Marchetti, sociologo e protagonista del ’68 a Milano e con Giampaolo Borghello, attivista pisano e autore del libro «Cercando il ’68». Una mostra d’arte dell’amico Ivano Battiston fu organizzata da Franco Schenkel a Venezia e Trieste. Particolarmente significativo fu l’incontro con gli studenti universitari di oggi, in cui si metteva in luce la difficoltà di svolgere attività sociale e politica oggi all’università. Diverse presentazioni di libri nascono dalle ricerche di persone che partecipano al gruppo.

La mostra «Prendiamo la Parola» e il libro
La mostra «Prendiamo la parola» rappresenta un tentativo organico di presentare a un vasto pubblico documenti e materiali originali del Movimento studentesco con il fine farne comprendere le cause scatenanti, lo spirito e la relazione con i sommovimenti dell’epoca. L’esposizione ha avuto sede a Udine tra aprile e maggio 2018 e a Trieste tra maggio e giugno dello stesso anno. L’esposizione ha sviluppato, in varie sale, i temi del ’68 nel mondo e in Italia, del Movimento studentesco universitario a Trieste e quello delle scuole superiori nella regione (soffermandosi sul ruolo delle assemblee) e degli strumenti di comunicazione, organizzazione e lotta del Movimento. Nell’ambito della mostra sono state organizzate altre iniziative laterali, conferenze, concerti, proiezioni cinematografiche e performance artistiche . Sono state realizzate anche numerose interviste, messe a disposizione del pubblico su YouTube . Particolarmente efficaci sono state le visite guidate alla mostra organizzate a Trieste da Clara Germani e Claudio Venza (una sintesi è visibile su YouTube): in esse la narrazione di alcuni testimoni del ’68 fa rivivere i materiali illuminandoli con le parole e dando loro significato e collocazione, anche grazie alla partecipazione attiva del pubblico .
Il libro «Prendiamo la parola. Esperienze dal ’68 in Friuli Venezia Giulia», pubblicato contemporaneamente alla mostra e che ne costituisce il naturale completamento, raccoglie i contributi di venticinque testimoni del ’68 regionale ed è arricchito da una introduzione sull’evoluzione del Movimento studentesco universitario a Trieste e da una cronologia che lo situa nel contesto degli avvenimenti dell’epoca. Nei contributi raccolti nel libro il ’68 prende vita attraverso le esperienze personali, gli eventi che hanno determinato a accompagnato l’impegno politico delle persone, l’influsso che ha avuto sulle scelte personali e politiche successive fino al momento attuale .

www.quellidel68.it
Un sito può essere un segno in più per sentirsi vicini e un modo per realizzare il nostro desiderio di condividere con altri un’esperienza che sentiamo ancora capace di produrre cambiamento. Il sito comprende varie sezioni: Documenti, Storia e storie, Curriculum vitae, Assemblea, Mostra. Il sito è ovviamente in continua evoluzione con alcuni progetti di integrazione .

Il gruppo «Quelli del ‘68» oggi si definisce anche tramite il domani . Si è detto che «l’esserci incontrati è il fatto più importante», ma questo incontro non si riferisce solo al lato umano, comunque sempre fonda mentale per la vita di ciascuno: si sono consolidate anche una serie di relazioni che portano a varie azioni. Attualmente il gruppo e i singoli sono impegnati nella realizzazione di incontri e conferenze su temi di attualità, nella scrittura di libri, nell’assistenza all’elaborazione di tesi di laurea, nel miglioramento sulla fruibilità dei materiali di archivio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

... tante e tanti altri che "hanno fatto il '68" all'Università di Trieste