6 marzo 1970 (...)
II - Poiché l'Assemblea Generale constata che non si può istituire un dibattito costruttivo col Senato Accademico decide di rinunciare ad ogni dibattito sui punti rivendicativi e decide di ottenere
- Proroga del termine di presentazione dei piani di studio
- Apertura delle segreterie e dell'amministrazione anche durante l'occupazione degli istituti
- La pubblicazione dei documenti sui piani di studio e sulla questione edilizia
- Abolizione del voto negativo, ripetibilità dell'esame e quanto rivendica riguardo l'esame l'Assemblea Generala degli studenti
- Pubblicazione immediata della graduatoria del presalario
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Messaggero Veneto 8 marzo 19702) L'Assemblea Generale degli studenti ribadisce che l'Assemblea Generale allargata a tutte le componenti è, al livello di tutta l'Università e delle singole Facoltà l'unico strumento di gestione della comunità universitaria.
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(Dalla risposta del Senato Accademico) (...) Il Senato Accademico, preso atta delle precisazioni fatte dalla presidenza dell'Assemblea Generale allargata e da talune Assemblee di Facoltà secondo le quali l'Assemblea Generale allargata non intende sovrapporsi con poteri deliberanti agli organi di governo dell'Università, riconferma la propria disponibilità al dialogo. Le forme e le modalità tecniche nelle quali questo dialogo si svolgerà, saranno concordate tra il Magnifico Rettore e il Presidente dell'Assemblea Generale allargata, per quanto riguarda le trattazioni di problemi di carattere generale, e rispettivamente tra Presidi di Facoltà e Presidenti delle Assemblee Generali allargate di Facoltà, per quel che riguarda i problemi che interessano le singole Facoltà.
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5Punti6marzo1970.pdf (392 kB) 5 Punti del 6 marzo 1970 e risposte