Trieste, 1 settembre 2017

Il nostro caro compagno DUŠKO che per primo ha parlato in sloveno alla manifestazione di piazza Goldoni a nome della Assemblea generale è morto oggi.
Aldo

ANSA: E' morto oggi a Trieste, a 67 anni, il giornalista della comunità slovena in Italia Dušan Udovič, già direttore del quotidiano Primorski dnevnik di Trieste e per oltre dieci anni caporedattore della redazione del giornale a Gorizia. Lo rende noto la comunità degli sloveni di Trieste e Gorizia.

Ricordiamo con Aldo il 14 dicembre del '70, quando, dopo un'aggressione squadrista contro sloveni e socialisti, fu organizzato un grande corteo partito con 400 persone dall'Università e arrivato con quasi mille. E' stata una delle più belle pagine del nostro movimento. La cronaca dell'aggressione è riportata negli allegati articoli dell'Unità.

Duško è stato anche uno dei leader degli studenti medi sloveni, con cui è stata costruita la piattaforma “Italiani e Sloveni uniti nella lotta”, fondamentale nel cambiare segno alle manifestazioni degli studenti triestini, che fino al 1966 erano stati portati in piazza dai fascisti.

Lunedì alle 18 ci sarà la commemorazione al Kulturni dom - Teatro sloveno di via Petronio, promossa dal Primorski dnevnik e dalla SKGZ.

Riportiamo il ricordo del "Primorski dnevnik": Poslovil se je Duško Udovič - Danes se je poslovil Dušan Udovič, naš nekdanji odgovorni urednik ter javni in kulturni delavec, človek odprtega uma in velikega srca.

Pogumno se je do zadnjega boril proti neozdravljivi bolezni. Duško (67 let) se je rodil v tržaški predmestni četrti Sv. Ivan in se je že kot višješolec vključil v javno, politično in kulturno življenje Slovencev v Italiji. Bil je tabornik Rodu modrega vala, nato med ustanovitelji političnega krožka Matija Gubec in nato dolgo let v prvi osebi angažiran v Slovenski kulturno-gospodarski zvezi (SKGZ), kjer je opravljal funkcijo deželnega tajnika. Duško je bil zelo navezan na Primorski dnevnik. Bil je v mladih letih njegov raznašalec, nato sodelavec, novinar in, kot rečeno, odgovorni urednik. Primorski dnevnik je imel za svoj drugi dom, zelo navezan je bil tudi na Novi Matajur in na Beneško Slovenijo nasploh. Nemogoče je navesti vsa društva in organizacije, v katerih je bil angažiran, saj bi gotovo na katero pozabili. Duško je bil vsestransko spoštovana in priljubljena osebnost, tudi med drugače mislečimi (*). Na Primorskem dnevniku ga bomo vsi zelo pogrešali. Žalna seja za pokojnim bo v ponedeljek, 4. septembra, ob 18. uri v tržaškem Kulturnem domu na pobudo Primorskega dnevnika in SKGZ.

Dal gruppo WhatsApp giungono gli addolorati ricordi:

[18:52, 1/9/2017] Aldo: Il nostro caro compagno DUSKO che per primo ha parlato in sloveno alla manifestazione di piazza Goldoni a nome della Assemblea generale è morto oggi .
[19:30, 1/9/2017] Un grande dispiacere e dolore. Massimo
[19:34, 1/9/2017] Gianfranco Carbone: Sono proprio addolorato
[19:43, 1/9/2017] Carlo: Un grande dispiacere Carlo
[19:52, 1/9/2017]  Enrico Bulfone: Partecipo al vostro cordoglio.
[19:55, 1/9/2017]  brunazorzini: Provo un grande dolore, un grande compagno ed amico, una bella persona, non ho parole..
[20:05, 1/9/2017] Venza: Un compagno capace di ascolto e di autoironia. Negli ultimi anni l'ho incontrato al Primorski, nella cui tipografia si stampa il "Germinal". "Quelli del '68" pensano di ricordarlo almeno con una lettera al Piccolo? Cosa ne pensa Milos? Mi unisco al comune dolore.
[20:08, 1/9/2017] iCosti: Un grande vuoto, non ostante i molti ricordi.
[20:15, 1/9/2017] Gianfranco Carbone: Sarebbe molto bello un ricordo pubblico dei suoi vecchi compagni
[20:24, 1/9/2017] brunazorzini: Giusto e doveroso da parte nostra, dobbiamo farlo
[20:24, 1/9/2017] Carlo: Da fare Carlo
[20:25, 1/9/2017]  ilvio: ... dopo Piero [Panizon] un altro pezzo di noi se n'e' andato
[20:47, 1/9/2017]  Bob: Mi dispiace moltissimo. Roberto
[21:30, 1/9/2017] sergio fonda: Sloveno, non sloveno, la lingua madre non conta, ( mia madre Ostrovska era slovena); era un uomo che costruiva relazioni positive per me basta per ammirarlo e rimpiangere la sua presenza.
[21:38, 1/9/2017]  Miloš Budin: Lunedì alle 18 ci sarà la commemorazione al Kulturni dom-Teatro sloveno di via Petronio,promossa dal Primorski dnevnik e dalla SKGZ.Penso che sia una sede giusta per ricordare quanto postato qui da Aldo ecc. Domani ne parlo con gli organizzatori.
[22:50, 1/9/2017] Fulvio Cante: Non scrivo mai. Oggi devo farlo per ricordare con commozione e dolore un grande compagno
[02:50, 2/9/2017] Roberto Treu: E' un grande dispiacere. Ciao Dusko .
[08:09, 2/9/2017] Furio: Addolorato. Ricordo di quegli anni in cui noi tutti assieme cantavamo, o cercavamo di cantare, "Na juriš!".
[08:33, 2/9/2017] Pascolo: Aggiungere il mio [saluto]. Grazie 
[09:27, 2/9/2017] giordana: Caro Dusko che la terra ti sia lieve ! Un abbraccio a tutti voi
[10:39, 2/9/2017] Schenkel: Un saluto commosso a Dusko, caro compagno e protagonista di una delle più belle pagine del nostro movimento.


 113 U19701214_005_TS_ManifestazioneAntifascista.pdf (0 kB) Manifestazione Antifascista - 1970
113 U19701208_018_TS_AggressioneFascista.pdf (0 kB) Aggressione Fascista a Trieste - 1970
113 U19701208_017_TS_AggressioneFascista.pdf (0 kB) Aggressione Fascista a Trieste - 1970


(*) Oggi abbiamo detto addio a Duško Udovič, il nostro ex caporedattore e operatore pubblico e culturale, un uomo dalla mente aperta e dal cuore grande.Ha combattuto coraggiosamente fino all'ultimo contro una malattia incurabile. Duško (67 anni) è nato nel quartiere di San Giovanni di Trieste e si è impegnato nella vita pubblica, politica e culturale degli sloveni in Italia già da studente delle scuole superiori. Fu membro del Rod modrega vala (Generazione dell'onda blu, organizzazione giovanile rivolta ai temi dell'ecologia, della tolleranza e del rispetto), poi uno dei fondatori del circolo politico Matija Gubec, e ancora, per molti anni, fu impegnato in prima persona nell'Associazione culturale ed economica slovena (SKGZ), dove ricoprì la carica di segretario regionale. Duško era molto legato al Primorski dnevnik. Da giovane è stato fattorino, poi collega, giornalista e, come detto, caporedattore. Considerava il Primorski dnevnik la sua seconda patria, era anche molto legato al settimanale Novi Matajur e alla Slavia Veneta in generale. È impossibile elencare tutte le associazioni e le organizzazioni in cui è stato coinvolto, perché sicuramente ne dimenticheremmo alcune. Duško era una figura universalmente rispettata e popolare, anche tra coloro che la pensavano diversamente. Mancherà moltissimo a tutti noi del Primorski dnevnik.