Riceviamo da alcuni di "Quelli del '68" firmatari l testo di un volantino, che qui riportiamo.

Il volantino che abbiamo distribuito sabato alle 11 in piazza a Monfalcone e che consegneremo al Sindaco è stato redatto con il contributo di un gruppo di amici che si è ritrovato su internet, e non solo, e che hanno deciso di uscire dalla nuvola informatica per ritornare alla comunicazione cartacea diffusa di persona. E' un salto all’indietro, sfruttando anche le utili tecnologie moderne, da sole stancanti e onanistiche.
Si tratta di un tentativo di riavvicinamento ad un aspetto più umano e partecipato della comunicazione sociale. E' una ingenua speranza, molto giovanile, di poter cambiare il mondo e renderlo più vivibile. Segue volantino.
"Ai bambini …
Esprimiamo vicinanza e solidarietà ai bambini del territorio di Monfalcone esclusi dalle scuole materne a causa della loro origine extracomunitaria. Minare le basi della convivenza civile, rendendo difficile l’inserimento dei bambini nella scuola, è quanto di più crudele e miope si possa fare. Così si gettano le basi per aggravare la separazione tra cittadini italiani e nuovi arrivati, figli di quanti sono venuti a lavorare in Italia. 
Esprimiamo vicinanza e solidarietà ai bambini e alle famiglie italiane per la contrapposizione che li vede involontariamente coinvolti in questa brutta e disumana vicenda.

Con l’attuale caos viene negata anche a loro un’istruzione adeguata.
Esprimiamo una netta condanna dell’attuale amministrazione comunale di Monfalcone che ha dimostrato insensibilità, cattiveria e fastidio per i nuovi arrivati. Si è nascosta dietro la burocrazia, scaricando responsabilità su altre istituzioni dello Stato, non programmando per tempo strutture idonee, principale compito che le compete. Ha risposto ad una situazione complessa con atteggiamenti da Sceriffo del Far West, con toni che contribuiscono a distruggere la convivenza civile e i diritti dei bambini che saranno i futuri cittadini: il migliore investimento per un Paese.
La precedente amministrazione non aveva affrontato la politica del subappalto praticata da Fincantieri che ha fortemente alterato il tessuto sociale di tutto il territorio. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

La Fincantieri si è dedicata con successo alla costruzione delle navi da crociera ed ha indubbiamente creato posti di lavoro, anche se con livelli retributivi da Paese del Terzo Mondo. Al tempo stesso, fino ad ora, non ha prestato attenzione all’impatto stravolgente che la grande massa di lavoratori stranieri, assieme alle loro famiglie, avrebbe avuto sul tessuto sociale di Monfalcone e dell’intero territorio, con affitti alle stelle per tutti, discriminazione per i bambini e disagi per tutti i residenti.
La scuola e gli insegnanti sono lasciati totalmente soli, senza strumenti, risorse e programmazione, per poter svolgere il compito delicato di formazione delle future generazioni. Senza mediatori culturali e insegnanti della lingua italiana, la scuola non può funzionare per nessuno. Nonostante gli sforzi degli operatori la scuola procede tra mille difficoltà, con danno per tutti i ragazzi, residenti italiani e i nuovi arrivati.
Da questa situazione ci dissociamo, senza la pretesa di insegnare niente a nessuno, con la sola consapevolezza che tacere è già una colpa. Auspichiamo che Fincantieri, Comune e Regione coinvolgano le Direzioni scolastiche per mettere in atto un progetto che dia soluzioni ad un problema che sta lacerando il tessuto sociale.

Un gruppo di amici incontrati non solo su internet: 

Adriana Che Di Vòs, Alberto Burgos, Andrea Castiglione, Anna A. Lombardi, Anna Barberi, Anna Canu, Anna Valentini Menini, Annamaria Mandelli, Antonelli Renato, Antonio Pirone, Beatrice Fiorentino, Carlo Bressan, Carlo Busetto, Carlo Del Monte, Carmen Moricchi, Claudio Bignulin, Claudio Daker Bauli, Corato Artana, Daniela Vivarelli, Davide Lorigliola, Denis Sclauzero, Edo Billa, Elena Ciotti, Elia de Carli, Emilia Cerutti, Evelina Lucantoni, Fabiana Lovato, Federico Pirone, Flavia Barbacetto, Flora Mastandrea, Franco Falzari, Franco Schenkel, Fulvio Comin, Giancarlo Chimienti, Giancarlo Pillinini, Gianfranco, Carbone, Gianpaolo Gri, Gino Zottis, Giordano Chimenti, Giordano Menis, Giorgio Tamburlini, Giovanna Zanella, Giulio Colomba, Giulio Groppi, Giuseppe Carlini, Glauco Righi, Graziella Vendramin, Igor Pozzar, Ivano Clocchiatti, Lauro Faidutti, Letizia Rovere, Longino Pozzar, Loredana Lombardo, Lucio Gruden, Luisa Grion, Manuele Mandler, Marco Paglionico, Marco Satolfo, Margherita Bergamin, Maria Luisa Punter, Maria Rosaria Casaccia, Marina Giovannelli, Marta Mattotti, Maurizio Villani, Mauoro Bortolotti, Mauro Cedermas, Mauro Zilli, Nadia Lesizza, Nevio Puntin, Nicola Archidiacono, Paola Strazzolini, Paolo della Rosa, Paolo Fontanelli, Paolo Galliussi, Patrizia Venuti, Piero Pravisan, Renata Pezzetta, Riccardo Cepach, Roberto Bartoli, Roberto Mio, Sandro Odorico, Silvia Clamori, Silvia Ursella, Slobodanca Ciric, Stefania Maggiulli Alfieri, Teresa Guerritore, Ugo Casarsa, Valeria Michelizza, Valter Colle, Vanni De Lucia, Vieri Peroncini, Vittorio Bozzetto, Viviana Londero.


Stampato in proprio, 17 ottobre 2018, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.