Due articoli, uno su "Il Piccolo", l'altro sul "Primorski dnevnik" ricordano i giorni iniziati, il 5 dicembre 1969, con l'occupazione del corpo centrale dell'Università di Trieste da parte degli studenti di "Economia". Quelle giornate sono rievocate dal libro di Claudio Venza e Simonetta Lorigliola, edito da Irsrec ed Eut. S .
Su "Il Piccolo", con il sottotitolo "L'occupazione di Economia 50 anni fa la protesta irrompe
nel fortino conservatore" la giornalista Giulia Basso ricorda che "Gli anniversari hanno non soltanto la funzione di tenere viva una memoria che in Italia si fa sempre più corta, ma anche quella di farci riflettere sui profondi cambiamenti della nostra società"
"La storia di questa occupazione - prosegue Giulia Basso - è raccontata, con dovizia di particolari, nel volume "Microfisica di un movimento. Economia occupata. Trieste, dicembre 1969", edito dall'Istituto regionale per la storia della resistenza e dell'età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia (Irsrec) e dalle Edizioni Università di Trieste (Eut). Il volume, in uscita a febbraio 2020 (verrà presentato il 25 al Circolo della Stampa), è scritto a quattro mani dallo storico ed ex docente Claudio Venza, che partecipò attivamente al movimento studentesco, e dalla giornalista Simonetta Lorigliola, con il contributo di Fabiana Martini"
 «L'occupazione studentesca della facoltà di Economia fu rilevante per diverse ragioni. Innanzitutto perché segnò un rovesciamento dei rapporti di forza, con il superamento dell'egemonia delle destre che aveva caratterizzato fin dalla nascita l'Università di Trieste, composta inizialmente soltanto dal settore economico - spiega Venza -. Si trattava di un ateneo conservatore, con un assetto profondamente gerarchico e docenti tradizionalmente autoritari, cui si sommava una componente studentesca dominata da un nutrito gruppo di goliardi, che condizionavano la vita degli studenti, soprattutto del primo anno, sottoponendoli a ogni genere di vessazione».
L'occupazione fu una svolta radicale, che cambiò il modo di vivere degli studenti all'interno della facoltà e preparò il terreno per il passo successivo: l'occupazione del corpo centrale di Ateneo nel marzo 1970.
Sul "Primorski"  si ricordano i disagi che hanno scatenato le rivendicazioni degli studenti, e vengono raccontati i primi momenti di quelle giornate: "Gli studenti della Facoltà di Economia dell'Università di Trieste si sono incontrati al mattino. L'ordine del giorno consisteva in soli due punti, ma alla fine della riunione, 100 dei 130 studenti presenti hanno sostenuto la decisione di occupare la facoltà. L'impulso per l'occupazione è stato "un dibattito sui problemi fondamentali degli studenti, come la riorganizzazione degli studi e il ruolo sociale dei laureati".
Gli studenti occuparono così i locali della facoltà e vi rimasero fino al 20 dicembre, quando l'occupazione fu interrotta.
Durante questo periodo, le proteste si sono unite alla Facoltà di Medicina e Geologia.
 
Ecco l'indice del libro:
MICROFISICA DI UN MOVIMENTO. Economia occupata. Trieste, dicembre 1969
INDICE
Prefazione di Marcello Flores
Introduzione
PARTE PRIMA
L’occupazione di Economia (5-20 dicembre 1969)
Capitolo 1
1968-1969. VERSO L’OCCUPAZIONE
Dalla crisi della rappresentanza all’Assemblea partecipata
Capitolo 2
ECONOMIA OCCUPATA
Autogestione tra rabbia e trattativa
Capitolo 3
L’ISTITUZIONE REAGISCE
Dall’incredulità alla mediazione
Capitolo 4
L’UNIVERSITÀ SOTTOSOPRA
1970: verso una primavera calda in ateneo
PARTE SECONDA
Intorno a Economia occupata
Capitolo 1
L’OCCUPAZIONE VISTA DALLA STAMPA 
Il Piccolo, Il Gazzettino, Messaggero Veneto, Primorski Dnevnik, L’Unità, Il Lavoratore
Capitolo 2
VOCI DAL MOVIMENTO A ECONOMIA
Interviste a Bruna Zorzini, Valdo Vaccaro, Carlo Ricci, Roberto Piaggio, Maurizio Pessato, Vladimir Nanut, Maurizio
Fanni, Aldo Colleoni, Giuseppe Carlini, Bojan Brezigar.
Capitolo 3
TESTIMONIANZE DA ALTRE REALTÀ IN LOTTA
Medicina, Geologia, Fisica, Ingegneria, Lettere e Filosofia.
Conclusioni
Elogio dell’occupazione di Claudio Venza
SIMONETTA - da fare
Postfazione di Aldo Colleoni
Un movimento critico e costruttivo 
Appendice
1. ALCUNI FRUTTI DEL MOVIMENTO A TRIESTE
A. Normative del lavoro e formazione sindacale
L’Istituto di Diritto del lavoro e la Scuola di specializzazione per dirigenti sindacali
B. Cultura, lavoro, comunità
La Cooperativa Branka: una nuova vita sociale all’Università
C. La CLUET
Editoria, controinformazione, stampa militante
2. IL MOVIMENTO STUDENTESCO E LA CHIUSURA DEL CANTIERE SAN MARCO
3. L’INNOCENTE GOLIARDIA
4. “QUELLI DEL ’68
231 P20191205_Economia.jpg (0 kB) Il Piccolo 5 dicembre 2019
231 PR20191205_Economia.jpg (0 kB) Primorski 5 dicembre 2019