Ferdinando Ceschia, che già abbiamo conosciuto in queste pagine per tutte le iniziative che ha organizzato, volte a tener alti gli ideali del '68, lascia oggi il suo incarico sindacale presso la Feneal UIL, ce lo comunica ⇒ sul suo profilo Facebook. Come dice nel suo post "Lavorare per i più deboli non farà mai di noi dei disoccupati".
Ferdinando ricorda gli inizi del suo lavoro sindacale nel dopo-terremoto: "Ad un anno dal devastante terremoto in Friuli, mi fu offerta l'opportunità di prendere parte, assieme con altri, ad un enorme e complesso disegno di ricostruzione e di rinascita della nostra terra. Un disegno che conosco bene, che ci riempie ancora d'orgoglio e che fu possibile anche grazie ad un sindacato unitario che fece da solido presidio per la legalità e i diritti dei lavoratori, in assonanza piena con articolazioni dello Stato allora essenziali e meritorie come Medicina del Lavoro, Ispettorato del Lavoro, Ispettorato INPS e Ispettorato INAIL. Un sindacato unitario in grado di assumere con le istituzioni stesse un ruolo di interlocutore autorevole e serio".

In questa occasione vogliamo riproporre la sua intervista sul '68 messa in onda da Telefriuli.