la "Visita Insieme" svolta da Clara Germani e Claudio Venza (la nostra seconda dall'inizio della Mostra), è riuscita molto bene. Circa 40 persone hanno partecipato e diversi presenti hanno preso la parola. Tra questi Sergio Grmek Germani, noto critico cinematografico, e Toni Polselli, già tecnico della Grandi Motori e promotore del giornaletto Critica Sociale nei primi anni Settanta.
Numerosi i temi affrontati, come descritto nel seguito dell'articolo. Dopo "Leggi tutto" varie foto scattate il 17 giugno da Bruna e il 9 giugno da Claudia Cernigoi di Nuova Alabarda. Gianluca Paciucci ha ripreso l'intera Visita con Ipad .
Foto di Bruna
Foto di Claudia Cernigoi
Temi affrontati.
- Valore liberatorio di 50 anni fa del “prendere la parola”. Ambiguità nel presente informatizzato
- Ruolo delle donne nel Movimento
- Democrazia diretta tra Assemblee Generali, di Facoltà e Comitati di Lotta
- Occupazione come conquista di spazio fisico e di tempo in comune
- Fine della delega farsa all’Organismo Rappresentativo
- Attentati fascisti a Trieste con obiettivi sloveni
- Superamento della separazione etnica: “Italiani e sloveni uniti nella lotta”
- Il gruppo Matija Gubec di studenti sloveni extra parlamentari
- Trieste città insorta contro la chiusura del Cantiere San Marco nell’ottobre 1966 (intervento di Luciano Ferluga)
- Strage di Stato del 12.12.1969
- Possibile colpo di Stato in Italia dopo quello in Grecia del 1967
- Solidarietà con gli studenti greci
- - Occupazioni delle scuole medie (inizia il Liceo Petrarca o le Magistrali del Carducci?) (Intervento di Lucia Lumbelli)
- Licenziamento in tronco di una docente di Torino per grida contro i poliziotti (intervento di Zorzini – figlia – e Daniela Antoni)
- “L’Antipiccolo”, una decina di fogli ciclostilati (nottetempo al PCI) diffusi nelle edicole triestine invece del Piccolo in sciopero
- Strumenti della propaganda del Movimento: volantini con ciclostile a mano, scritte murali, tatzebao, manifesti serigrafati,..)
- Striscione antimperialista: guerriglieri contro Nixon
- Studenti spiati e schedati all’occupazione di Lettere del 1968 dal custode (ivi abitante)
- Cacciata dei goliardi da parte di un gruppo di compagni e di iscritti al primo anno di Ingegneria (intervento di Fulvio Bozzetta)
- Riunioni nella villa di Renzo Pincherle tra un’occupazione e l’altra
- Case di proprietà universitarie affittate a tariffe privilegiate da baroni e alte cariche amministrative (intervento di Sandra Festini)
- Effetti delle lotte del 1968-69 su cambiamenti di mentalità, strutture e leggi (divorzio, aborto, antipsichiatria, medicina del lavoro, magistratura democratica,…)
- Riconoscimento del ruolo fondamentale nella preparazione della Mostra di alcuni compagni di Udine (Furio, Anna, Carlo,…) con l’aiuto di Fulvio Cante, unico triestino costantemente impegnato