Oggi, ieri era il 25 novembre: assemblea generale a Cavazzo, da Lucio e Rita. 
Comincia a Trieste corriera 10.30... quanti saremo?... vengono tutti...
Arrivo molto, presto... nervoso... Come andrà?
Arrivano i primi... poi quasi tutti
Gianfranco da lontano sventola la bandiera del Vietnam... forse qualcuno dei passanti ride o non capisce... ma noi dei 68 entriamo in pullman -fieri-in corteo...



Siamo 13 (Dino, Franco, Maurizio, Mauro, Berto, Toio, Gianni, Ovidio, Giorgio, Ugo, Gianfranco, Roberto,
Sthatis), qualcuno prova all'inizio a intonare Bella Ciao... o stonati o non è clima non parte niente piove a dirotto, qualche aneddoto, qualche battuta... siamo quasi a Udine.

Sua Signora prostata segnala necessità di fermata. No problem... siamo allo Stadio, vengono su i friulani.

Piove a dirotto , ma allo stadio.... no xe pissador. Casin ne toca ermarse al prossimo Grill...e sia, piove sempre a dirotto. Noi aspettando in corriera..."no i riva mai" Certo i muli fatta una pissada se fa anche un caffè

Il pullman arriva ,trionfalmente a Cavazzo... ma per scendere a Borgo Pescolle c'è una stradina impercorribile
"mai de meio" scendiamo ed in corteo, dietro alla gloriosa bandiera entriamo nella sede dell'assemblea
baci, abbracci - con quelli già arrivati..

LA PRIMA COSA STRANA... gente che non si vedeva da cinquan' tanni... si saluta e si abbraccia come se
si fosse vista la settimana prima...
Arrivano gli auti di quelli di Udine, è vicino.... poi ho impegni...
Stappiamo le "prime bottiglie"... e pare una riunione di quelli che si vedono ogni sabato.
Penso è una cosa strana... chissà forse la curiosità

Bisogna andare dentro ordinare il primo... nella ressa, Dove se metemo... dove ci mettiamo ?... Muli fè quel che
volè... Per carità mettetevi dove volete... anche perché non vorremo oggi farti sedere vicino a qualcuno che 50
anni fa forse detestavi od odiavi.


Tutti seduti, ho letto il messaggio di Aldo, molto partecipe... ma impossibilitato... il testo integrale è nel sito
ma voglio ricordare due cose... quando, con la moglie o la figlia... incontrando qualcuno salutava, alla loro
domanda: "chi era?"... lui diceva - non so perché - "era uno dei nostri". Quando qualcuno entrava nel gruppo...
"ben rientrato nel movimento".

Il pranzo va avanti, buonissimo, aneddoti, battute. MA E' STRANO non sembra gente che non si vede da
quasi mezzo secolo

Adesso si dovrebbero vedere le foto... no xe cazzi quelli del 68 magari conquista el mondo... ma come la
sinistra tradizionale... co xe el momento no funziona el microfono... e neanche questa volta siamo riusciti
a far partire le foto sullo schermo!

Fa niente... sarà per la prossima volta

Cominciano le partenze... sembra quasi che nessuno - nonostante gli impegni se ne voglia andare...
E' STRANO...perché?

Alla fine ,anche i triestini devono andar via.
Al pullman, più mestamente - forse un po' bevui... impetessai - xe finida una giornada... chi dormi... chi
zòga col cellular.
Voi che gave ste robe de adesso mette qualche nostra canzon... cominciamo con Contessa... ma poi
l'Internazionale ma anche Lugano bella... e alla fine (sentide mal) qualche canzone di Bertelli..

Siamo arrivati alla Stazione Marittima (TS)... qualchidun va casa... ma el nucleo duro del 68 triestin
disi... femose la staffa (il significato verrà spiegato in un prossimo seminario)...
E allora ( devo continuare in dialetto) semo andai dai orfanelli... el bel ciapo (se volei i nomi ciamene
no xe segreti) e là una bottiglia drio l'altra, anche do polpette... per no imbriagarse.


Tra la guerra civile in Grecia, e i bogomili... ne xe vignù un pensier ma sa che bela giornada che go
passà... ma che bella giornata che ho passato... non so come mai..
Come è possibile che dopo un tempo... riusciamo a parlarci... no, a capirci... come se il tempo
non fosse passato.

Ma sì, forse le nostre storie personali... tanto diverse non ci hanno impedito di trovar dentro quello
che eravamo... e forse siamo ancora.

Buonanotte, ci vediamo mercoledì o sicuro l'undici marzo
chissà che non ci torni la voglia di sfidare l'impossibile.

--- una risposta di Ugo P. sulla giornata di venerdì 25 novembre 2016 ---
Caro Mauro, cari tutti,
siamo ancora, per questo è stato molto bello.
La serenità gioiosa del nostro incontro ha tre segreti, secondo me: quasi cinquant’anni di saggezza in più, molta auto-ironia, la gioia di ritrovarsi con chi sai che certo condivide almeno la voglia di cambiare il mondo (sui dettagli di come farlo di nuovo e le decisioni operative conseguenti sappiamo che è meglio non entrare in troppi dettagli …).

Per il momento il mondo non ha bisogno di altri eroi, meglio.
In fondo, speriamo che continui così!
Un abbraccio a tutti,
Ugo
--
P.S. La specificazione dell’annata nell’oggetto è per non confondersi nel corso dei prossimi cinquant’anni …